Il Laboratorio Ogliastra dedica un’attenzione specifica ai prelievi per bambini, anche al di sotto dei 2 anni.

Si sconsiglia di portare il bambino al prelievo senza averlo preparato all’evento: sarebbe infatti opportuno introdurgli l’argomento già qualche giorno prima.

Se il bambino ha meno di tre anni consigliamo di avvisarlo del prelievo solo pochi giorni prima.

Per i bambini più grandi è meglio affrontare il tabù del prelievo e della puntura destando soprattutto curiosità.

Di seguito un breve promemoria per affrontare al meglio un prelievo.

Innanzitutto è consigliabile che il genitore non si mostri nervoso o ansioso, al contrario l’ideale è apparire tranquilli e trasmettere serenità. Molti bambini, a causa di fattori esterni, hanno paura del medico col camice bianco e soprattutto della siringa. E’ importante provare a cancellare dall’immaginario dei bambini la figura austera del medico.

E’ meglio dunque evitare di utilizzare la severità del medico per convincere il bambino a obbedire: “se non fai il bravo ti porto dal dottore”. Infatti si può spiegare loro che il medico è una persona normale (con una famiglia, dei bambini, etc) ed è qualcuno che vuole soltanto aiutare a stare bene. Nei giorni precedenti l’esame, il genitore non dovrebbe tranquillizzare il piccolo con bugie, piuttosto informarlo che al momento del prelievo potrebbe sentire una sensazione simile a quella di un pizzicotto.

Dire la verità in maniera adatta è sicuramente il sistema più utile per affrontare questo avvenimento.

Dopo il prelievo è opportuno riconoscere al bambino la sua bravura nell’affrontare questa nuova esperienza.